di Starburst [user #25261] - pubblicato il 04 novembre 2014 ore 12:27:24.
Un caro saluto a tutti gli amici Accordiani. E' con grande soddisfazione e orgoglio che vi presento la mia ultima arrivata, la chitarra che ho desiderato e agognato per 5 anni ormai : Gibson Les Paul Traditional modello 2014 nella mia finitura preferita Heritage Cherry Sunburst. E dire che non era nemmeno un acquisto programmato ...ma lasciatemi spiegare. Tutto incomincia quando quest'Agosto mi saltono le vacanze per causa di forza maggiore, avendo da parte ormai un anno di risparmi e avendo sempre quel tarlo in testa incomincio a vedere, per gioco, i prezzi per le Les Paul nuove e usate. A forza di bazzicare My Les Paul Forum mi innamoro del modello Traditional ma poi da quest'anno mi si insinua tra i pensieri l'idea (pazza!) R8 usata. Rispetto ad una Standard nuova si aggiungono un 500 bigliettoni in più...Visto che si spende, tanto vale fare le cose per bene no? Mi accorgo però che il mercato dell'usato in Italia non propone questo granchè e sopratutto una R8 come la vorrei io, ovvero con il top fiammato. Lo so, lo so, le R8 sono solo plain top giusto? Così credevo anch'io ma sul già citato forum gli esemplari fiammati abbondano, vedere per credere. Metto così dapparte l'idea razionalizzando così " uno strumento di quel rango alla fine è per ben altre mani, e di sicuro in mano a me per suonare per lo più in camera sarebbe sprecata." E accantono il tutto nonostante la GAS,visto che comunque sarebbe stata una spesa importante. Si penserà tra un anno o due... Poi accadde. Gibson annuncia nuovo line-up 2015. Nuove features, e meno pubblicizzato, rincaro di quasi il 30%. Guardo i modelli e leggo le opinioni che immancabilmente esplodono. Quello che vedo non mi piace granchè, e quell'ulteriore aumento di prezzo su tutta la linea è un campanello d'allarme. Così ragiono un attimo. Da quando seguo il mondo delle chitarre dal 2008, praticamente i prezzi non hanno fatto altro che aumentare. E' già capitato che per penuria di materiali di qualità la Gibson abbia usato altri materiali di sicuro tutt'altro che tradizionali. Chi mi dice che tra un anno o due troverò una Les Paul come voglio io senza spendere un capitale spropositato? In fondo se punto sulla linea Gibson USA rispetto al nuovo che sta arrivando risparmio sicuramente e prendo qualcosa con le specifiche che dico io... Decido così di fare un viaggetto a Bologna da Tomassone..."provo qualche modello, tanto per vedere" mi dico. Arrivato in negozio chiedo per le Traditional -avete capito che sono old school no?- e sorpresa sorpresa mi dicono che sono appena arrivate anche 2 modelli 2015, sono tra i primi a provarle. Scendo giù nella saletta e attaccato a un ampli boutique stile Plexi (vuoi più gain? alza il volume! Non considererò più 18 watts pochi!) faccio una prova back to back tra Traditional 2013 Light burst, 2014 Honey burst e 2015 Tobacco burst. Per sfizio, e più che altro per provare i pick-up, mi faccio portare anche una AFD Vermillion. I pick-up 57 classic e SD alnico pro 2 hanno una botta maggiore rispetto ai 59 tribute sui modelli 2014 e 2015 che sono comunque molto belli. I modelli 2013 e 2014 mi piacciono molto, arrivato al modello 2015 posso dire che non mi piace:
la nuova scritta sulla paletta "Les Paul 100"
l'orrendo ologramma dietro la paletta
il "g-force" l'accordatore automatico dietro la paletta
intarsi segna-tasti che sotto la luce avevano un riflesso blu-verde molto poco "understated class" a questo punto preferisco l'acrilico
materiale usato per i copri vano dell'elettronica, tipo eco pelle
tasti senza binding coprente, i trademark nibs
Questo sul piano estetico, il sound era lo stesso del 2014. Sul feel: premetto che il nuovo manico ha generato un'autentico vespaio in rete. E' più largo ma la distanza tra le corde è uguale. Onestamente non mi ha dato fastidio nè mi ci sono trovato male- sebbene non ho capito il perchè di questa novità-, ma è pur vero che assomiglia come manico alla mia acustica sulla quale ho imparato. Posso capire chi dice che non ci si trova, abituato ad altro. Insomma dopo 20 min la 2015 la scarto. Anche a parità di prezzo con il 2014 preferirei quest'ultima, come dissi al commesso. Il 2013 mi piace ma è l'ultima rimasta e il top non mi piace, non mi dice nulla...però ci sono diverse 2014 rimaste...Termino qui però la mia visita dopo un ora e mezza abbondanti di prove. Dopo qualche scambio di email in cui specifico che cerco un modello in CherrySunburst bello fiammato, torno la settimana dopo ;"ci sono due modelli con fiammatura molto interessante", mi è stato detto. Io intanto mi dico "le provo e basta, se trovo una che mi piace ci penso, ma comprare tanto per farlo non lo faccio". Appena aprono le custodie mi trovo d'accordo sulla "fiammatura interessante! Quella che mi colpisce di più è la prima. Faccio un confronto serrato sullo stesso ampli (quello tipo plexi), le studio per bene esteticamente, le suono una dopo l'altra alternandole. Siamo vicinissimi,non è facile. Le suono unplugged, prima la seconda: suona molto chiusa, acusticamente risuona molto poco ci rimango un pò sorpreso. Lo so tanto va suonato comunque sull'ampli vero? E in effetti lì suona bene. Provo la prima. E' la più leggera delle Les Paul che ho provato, unplugged è tutt'altra roba rispetto all'altra. Temo comunque di essere di parte perchè la prima mi piaceva anche un pò di più esteticamente. Così chiamo il commesso e le faccio suonare a lui attaccate all'ampli mentre io ascolto, non dico nulla di quel che pensavo. Alla fine conferma i miei stessi pensieri, e dice che a livello di feel e sound la prima aveva un tocco in più. Della sua opinione mi fido, in fondo passa parecchio tempo a contatto con chitarre di un certo livello, saprà quello che dice. Mi decido e la fermo con un acconto. Per forza di cose devo attendere 3 lunghe settimane, ma Giovedì sera la ritiro. E' stupenda, ha dei colori molto vividi e insieme alla fiammatura incredibilmente tridimensionale sembrano fiamme vive di un incendio. Il manico 50's style è l'ideale. Tone and sustain! I vari rimandi retrò come gli speed knobs con i pointers, sono molto belli e di gran classe, come i tasti coperti dal binding. Il tasto 120° anniversario non mi dispiace si nota appena, anche se avrei preferito che non ci fosse. Suonarla però è un autentica esperienza sensoriale, il sound, il manico, il peso e il profumo! Un buonissimo profumo di dolci! La custodia tipo historic, marrone fuori e pelliccia fucsia dentro sono la ciliegina sulla torta ! Quello nero con gli interni bianchi al confronto è così dozzinale :D Mi sembra ancora tutto incredibile, come in un sogno...5 anni di attesa...alla fine però ne è valsa la pena.