di redazione [user #116] - pubblicato il 05 novembre 2015 ore 13:30
La 40esima edizione di SHG sarà la più grande di sempre ma anche la meno rumorosa. Sale individuali e spazi appositi dedicati alle prove degli strumenti senza il rischio di disturbare i vicini preparano a un SHG più silenzioso, controllato e godibile che mai.
Dire che SHG non dimostra i suoi 22 anni di vita e 40 edizioni è dire un'ovvietà. Che la manifestazione di Accordo goda di ottima salute - assieme alla sua più giovane cugina RitmiShow - si capisce scorrendo gli articoli, guardando le immagini e i video, ascoltando i commenti di chi c'è stato. In oltre due decenni le manifestazioni di strumenti musicali sono andate e venute, dalle più ufficiali alle più... ufficiose, ma solo SHG e RitmiShow possono imitare Tito Livio e affermare convinti "Hic manebimus optime".
No, il tema del "40 edizioni e non sentirle" è un altro, si riferisce alla soluzione definitiva all'annoso problema del rumore in sala, problema non solo di SHG e RitmiShow, ma di gran parte delle manifestazioni analoghe. Con l'edizione 40 - è il caso di dirlo - cambia la musica, anzi, il rumore lascia spazio alla buona musica.
Dado Neri e Roberta Frighi jammano a Custom Shop
Un passo indietro. A marzo scorso abbiamo organizzato l'edizione sperimentale di Custom Shop Milano, manifestazione dedicata ad artigiani e liutai che ha avuto un successo e un gradimento al di là di ogni aspettativa. Nell'occasione abbiamo provato una formula diversa dalla classica grande sala caotica, dando agli espositori la facoltà di scegliere se esporre nelle sale "silenziose"con salette prova attrezzate adiacenti, oppure nelle salette private (o in condivisione con un altro espositore) a prove libere. La formula ha riscosso un tale entusiasmo che l'abbiamo trasferita anche su SHG e RitmiShow, che da quest'anno offrono spazi di suono controllati suddivisi sulla bellezza di tre piani all'interno dell'hotel Quark, a tutto vantaggio di espositori e visitatori (i quali potranno uscire a fine giornata coi timpani sani) e anche degli artisti, che si esibiranno sui palchi senza dover combattere con il volume ambientale per farsi sentire.
Una nuova evoluzione, che mette tutti in condizione di provare gli strumenti con tutta calma, in ambienti perfettamente allestiti, senza dover scatenare la guerra dei volumi, ma mantenendo per tutti la possibilità di condurre conversazioni senza doversi urlare nelle orecchie. Siamo certi che questa innovazione importante renderà ancora più piacevole e positiva la giornata, sia per chi espone, sia per chi visita.