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Il Vox di Sgt Pepper's è in vendita
Il Vox di Sgt Pepper's è in vendita
di [user #116] - pubblicato il

La testata usata dai Beatles in Revolver e Sgt Pepper è in vendita. Preamp al germanio e finale valvolare, i 30 watt dell'UL730 toccano cifre da capogiro.
Il suono dei Beatles è da sempre legato al marchio Vox, ma non tutti conoscono il raro amplificatore ibrido, metà transistor e metà valvole, che ha inciso una buona porzione delle parti di chitarra presenti sugli album più iconici del quartetto di Liverpool. A cinquant'anni esatti dall'uscita di Sgt. Pepper's, Heritage Gear mette in vendita su Reverb il Vox UL730 di George Harrison e usato in studio, appunto, su Sergeant Pepper e su Revolver.

Il Vox di Sgt Pepper's è in vendita

Considerato dai patiti il vero cuore del suono dei Beatles all'epoca, l'UL730 è un amplificatore ibrido con appena un centinaio di esemplari realizzati, di cui si stima che solo 25 siano giunti integri ai giorni nostri.
Esperimento che ha segnato il crescente interesse verso le tecnologie solid state da parte di Vox nella seconda metà degli anni '60, la testata è provvista di un preamplificatore basato su transistor al germanio, mentre il finale è valvolare, con quattro EL84 per 30 watt di potenza.

Dotato alla fabbrica di coni Celestion, l'UL730 aveva il compito di portare il suono dell'AC30 nel mondo dei transistor, ma chi lo ha ascoltato testimonia che l'obiettivo non è stato mai del tutto centrato. Il 730 ha un suono diverso, singolare, dove il germanio si sente forte e chiaro e non permette di ottenere lo stesso calore dei vecchi circuiti valvolari di casa. In compenso, una volta trovato lo sweet spot, pare sia capace di cantare come pochi altri suoi contemporanei, e le incisioni lo testimoniano senza ombra di dubbio.

Il Vox di Sgt Pepper's è in vendita

Qualche tempo fa, come parte delle celebrazioni per il 50esimo anniversario di Sgt Pepper, che cade proprio quest'anno, Reverb aveva dedicato un articolo decisamente approfondito sul 730 e sul suo ruolo nel sound dei Beatles.

Il pezzo in vendita è stato esposto al Beatles Story di Liverpool e suonato anche da Bonehead degli Oasis. La cifra richiesta è di 92.500 euro e rotti, più spedizione a carico dell'acquirente. Se sganciare qualche spicciolo in più non è un problema, è da considerare la possibilità di averlo anche completo di cabinet per un extra di 7mila sterline.
Non male per un'edizione sperimentale ritirata dal mercato in un batter d'occhio e restituita al mittente da diversi artisti che ne avevano ricevuto in prova un esemplare, ma che, in un modo o nell'altro, è entrata nell'olimpo dei suoni chitarristici.
amplificatori george harrison the beatles ul730 vox
Link utili
La storia dell'UL730
L'inserzione del Vox UL730
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di team72filo [user #20000]
commento del 04/08/2017 ore 14:57:59
Anche Bernard Sumner dei Joy Division/New Order lo usava...
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di Tanocaster [user #28785]
commento del 04/08/2017 ore 14:58:24
"Vendo Vox appartenuto a George Harrison, gli intenditori sanno di cosa stiamo parlando! Mai rivalvolato, spese di spedizione a carico del destinatario."
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di Claes [user #29011]
commento del 04/08/2017 ore 16:44:47
Andare a consultare i links gentilmente provveduti è stato interessante! Transistor + EL84. Insomma, il concetto di un ibrido del genere. Chi altro lo ha tentato?
Al prezzo bisognerà aggiungere l'assicurazione. Dovrò andare a riascoltare i pezzi dei Beatles citati nei link per farmi un'idea del sound - c'era George Martin, Geoff Emerick e ghenga che stavano inventando di continuo. I suoni dell'ampli sono di sicuro strati stravolti certe volte di parecchio.
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di luvi [user #3191]
commento del 06/08/2017 ore 11:41:3
La Music Man fece la stessa scelta... Il celebre sound della Blackie di Clapton nel live "Just One Night" (1980) viene proprio da un ampli ibrido con pre solid-state e finale a valvole (One-thirty HD), recentemente rimesso in commercio con tutta la serie, tra l'altro costruita in Italia da Mark Bass! :-)
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 07/08/2017 ore 08:53:5
Io ho un Marshall 4203. Pre a transistor e finale EL34... e della famiglia dei JCM800 (è dell'86) e suona come un JCM800.
Ha l'unico difetto di avere una badilata di gain, anche a livelli bassi, quindi non è proprio adatto a tutto... però ha una bella distorsione "cremosa", per chi fa generi più spinti credo sia un grande ampli.
Gli ibridi fatti così, o almeno il mio, mi pare funzionino molto bene... strano sia una strada così poco praticata.
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di E! [user #6395]
commento del 05/08/2017 ore 12:59:58
Interessantissimo, un pezzo di storia musicale da esporre in un museo.
Fortunato il compratore... Io non posso certo permettermelo. Intendiamoci, non è per i 92 mila euro, sono più quei "500 e rotti" che mi frenano.
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di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 07/08/2017 ore 21:53:37
Ma che se lo tengano loro va' ....
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