Migliora i tuoi accompagnamenti: Everybody Wants To Rule The World
di redazione [user #116] - pubblicato il 08 aprile 2018 ore 08:00
Ritmica vivace e accenni all'arrangiamento originale rendono "Everybody Wants To Rule The World" dei Tears For Fear un evergreen divertente da suonare.
I Tears For Fear sono la quintessenza del pop anni '80, ma la loro impronta new wave ha riservato alla formazione britannica un posto nel cuore di tutti i nostalgici dell'epoca. Insieme alla hit internazionale "Shout", "Everybody Wants To Rule The World" è senza dubbio il brano che meglio connota la band e resta oggi nei ricordi di chi ha vissuto quegli anni.
Singolo estratto dall'album Songs From The Big Chair, è salito in vetta alle classifiche statunitensi nel giugno 1985, per dominarle nel corso di due settimane piene. Si stima che, da allora, il brano abbia superato i due milioni di passaggi in radio.
Paolo Pilo ne propone una versione acustica in cui, senza interrompere mai la pulsazione ritmica, si riesce a inserire tutti gli elementi distintivi dell'arrangiamento originale. Un movimento di accordi non troppo elaborato ma divertente per le mani e l'orecchio segue il canto e si arricchisce di dettagli melodici per richiamare l'intro e le fioriture presenti sul disco. Dopo lo special è il momento di una breve parte solista che Paolo esegue come un semplice chord melody di sicuro effetto.
Il risultato appare accurato nel sound e variegato a sufficienza da tenere l'attenzione del pubblico sempre alta, anche in una situazione chitarra-e-voce in cui la prima sfida è proprio costruire un set abbastanza vivace da attirare le simpatie del pubblico per tutta la durata del concerto.