Ascolta la neonata serie Fender American Performer
di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 04 dicembre 2018 ore 11:15
Fender ha svelato l’inedita gamma American Performer solo poche ore fa: vi mostriamo in anteprima la Stratocaster con un video sul campo e foto originali.
I maggiori successi del catalogo Fender ricevono una nuova veste, pickup inediti e finiture distintive con la collezione American Performer.
Modelli Stratocaster, Telecaster, Jazzmaster, Mustang, Precision Bass, Jazz Bass e Mustang Bass sono accomunati da scelte funzionali come circuiti Greasebucket per i toni ed estetiche come le colorazioni satin su gran parte dei modelli. La serie, che prende il posto delle American Special, vede inoltre l’introduzione di pickup dedicati in Alnico IV per un sound più morbido, miscelando caratteristiche vintage e moderne in dei mix elaborati per lo studio e l’esercizio casalingo quanto per i palchi più impegnativi.
Il modello in questione è la Stratocaster in configurazione HSS. Tra elementi vintage e trovate inedite per il 2019, dimostra da subito tutte le caratteristiche che Fender vuole infondere nella gamma American Performer: chitarre affidabili, consistenti, con un timbro classico e versatile che si adatti al pop quanto al rock con tutte le sfumature che ci sono di mezzo e con una certa simpatia per l’uso in overdrive.
La Strat sfoggia un tradizionale body in ontano e un imprescindibile manico in acero con profilo modern C e raggio da 9,5 pollici. I 22 fret di tipo jumbo sono posati sull’acero satinato, conferendo un feeling particolarmente indicato per chi apprezza estetica e sonorità del legno ma non ama la sensazione della vernice lucida sotto palmo e dita.
Satinata è anche la finitura del body, un Seafoam Green nello strumento in oggetto che dà un impatto vellutato e morbido al tatto quanto alla vista.
Singolare è la scelta di un voluminoso palettone in stile anni ’70 in abbinamento a un set di meccaniche vintage e alberelli abbassacorde di tipo roller, sintetizzando già nella paletta l’ampia tavolozza stilistica che lo strumento riconfermerà poi collegato all’amplificatore.
L’elettronica messa a punto per l’occasione vede due single coil Yosemite abbinati a un humbucker Performer DoubleTap, doppia-bobina splittabile con una risposta che stupisce per naturalezza e bilanciamento.
Sul battipenna, color crema come tutte le plastiche a bordo, sono posizionati i classici tre pomelli per dosare le uscite. Il primo è il canonico volume master, segue un tono che agisce sui due single coil e conclude la sfilata un secondo tono dedicato all’humbucker con potenziometro push-pull per lo split.
Grazie al circuito Greasebucket, la voce non si scurisce mai eccessivamente e le manopole risultano decisamente utilizzabili fino a fine corsa.
Avremo sicuramente occasione di approfondire la conoscenza della serie American Performer con dei test completi. Nell’attesa, abbiamo preparato per voi una breve panoramica del modello Stratocaster HSS.
Con prezzi accessibili e caratteristiche di tutto rispetto, Fender fa centro e regala al pubblico una collezione di veri e propri workhorse. Immaginiamo le American Performer sui palchi dei novelli gruppi indie, ma anche dei giovani bluesman, in generale tra le mani di chi ama la tradizione del marchio ma è alla ricerca di un sound più moderno rispetto ai canoni vintage, unendo al tutto una serie di piccoli accorgimenti estetici che spiccano sul folto catalogo con una certa decisione. Le American Performer non reinventano la ruota, ma le donano senza dubbio un certo fascino.