Gibson Custom Shop: la rivoluzione di Tom e Sergio
di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 12 dicembre 2019 ore 13:00
Sergio Villanueva sarà il nuovo coordinatore della divisione Custom Shop. Inaugurata anche la sezione Murphy Lab capitanata da un osannato maestro del relic.
Con il recente cambio di proprietà e amministrazione, Gibson vive una fase di profonda transizione. Il CEO JC Curleigh - già apprezzato nell’ambiente per la conclamata capacità di trasformare qualsiasi brand in moneta sonante - ha imposto un netto cambio di rotta alla gestione degli scorsi anni. Tra manovre più e meno comprensibili, qualche colpo di genio (l’apprezzata promessa di un catalogo più semplice e legato alla tradizione) non senza passi falsi (la discussa minaccia, neanche troppo velata, verso i costruttori di repliche e modelli liberamente ispirati), Curleigh promette di essere pronto a un 2020 cruciale per l’azienda.
Il Winter Namm si avvicina e gli occhi del mercato sono quanto mai puntati su Gibson, che annuncia ora un profondo cambiamento nell’organizzazione del Custom Shop.
La divisione Custom subirà un restyling decisivo e mirato, secondo il CEO, a “portare il top di gamma Gibson verso nuove vette”.
Tra le introduzioni più calde si segnala la nascita del Murphy Lab, il nuovo settore del Custom Shop dedicato alla replica dei modelli storici di casa nella maniera più fedele possibile.
Il team promette attenzione per i dettagli mai vista prima grazie a uno studio accurato di documenti e chitarre d’epoca, il tutto sotto la guida di Tom Murphy.
Ben noto ai fan di casa e ai patiti dell’aged, Tom è un’istituzione nel campo del relic. A detta di alcuni può essere persino considerato l’artigiano grazie al quale - dopo i primi timidi esperimenti dei decenni scorsi - l’intera corrente stilistica ha preso il volo in qualità di fenomeno commerciale.
Negli anni scorsi, Murphy è stato titolare del laboratorio Guitar Preservation e responsabile di alcuni degli “invecchiamenti artificiali” più apprezzati e credibili in circolazione. Impressionanti sono le sue Les Paul Collector’s Choice, riconoscibili in quanto repliche solo dalla firma che appone sul top di tutti gli strumenti che elabora: un graffio accanto a uno dei potenziometri, appena visibile in controluce a tradire una T e una M tra i segni della vernice.
L’intero dipartimento Custom sarà a sua volta condotto da Sergio Villanueva.
Un vero gigante nell’ambiente della chitarra industriale, Sergio ha trascorso gli ultimi cinque anni come responsabile della fabbrica Taylor di Tecate, in Messico, dopo una carriera lunga 25 anni presso Fender fino a diventarne Vice-Presidente della produzione globale.