di soltanto [user #31177] - pubblicato il 21 settembre 2012 ore 10:15
Il musicista più puro e bello che c'è non ha raccomandazioni. Il pubblico lo ascolta se è bravo, se non è bravo neppure si ferma. Quando Matteo Terzi, in arte Soltanto, si mette a suonare, le persone si fermano. Perché Soltanto - laurea nel cassetto e la strada come professione - ha tanto feeling, è bravo e capisci che "suonare gli tocca e gli piace lasciarsi ascoltare". Soltanto ha suonato a SHG 2011, tornerà quest'anno e da oggi racconta le sue storie di musicista accompagnato solo da una J-200 e da un pubblico che ogni giorno cresce. Sono entusiasta di dargli il benvenuto tra noi (alberto biraghi)
Hola a todo el mundo!
Mi chiamo Soltanto (anche se sulla carta d'identità c'è scritto Matteo Terzi) e nella vita ho scelto di fare il musicista di strada. Ci tengo molto a sottolineare quel verbo li': “ho scelto”. Ho sempre pensato infatti al suonare in strada come a un punto di arrivo, una conquista, una vera gioia. Ecco perché ho deciso di trasformare la mia vita in tutto questo. E per arrivarci ho davvero messo in gioco tutto quello che avevo.
A 25 anni, stufo di stare ad aspettare che le cose succedessero da sole, ho deciso di allungare la mano e di andare a prendermi quello che volevo. Con paura. Ma con più coraggio. Cosi' ho finito gli studi (laurea in scienze politiche), mi sono licenziato (lavoravo per una società di produzioni cinematografiche all'epoca) e ho abbandonato le fragili certezze che avevo per andare a conquistare le strade d'Europa con la mia chitarra :-) Sono partito in autostop, senza soldi. Con me avevo soltanto uno zaino, una tenda e, ovviamente, la mia chitarra (all'epoca una De Salvo corpo Jumbo che si chiamava “Viorica”). Nella testa un solo obiettivo: suonare in strada e provare a vivere soltanto di quello.
Nei mesi a seguire ho attraversato città meravigliose come Lione, Ardeche, Montpellier, Perpignan, Girona, Barcellona, Vic, Tarragona, Valencia, Madrid e Tenerife, e mentre suonavo in quelle strade mi rendevo conto che con la mia musica ero in grado di calmare, almeno per un momento, la frenesia cittadina. E anche la mia. Allora capii che la mia vita ricominciava da li.
Ora vivo suonando principalmente tra Milano, la mia città, e il resto di Italia. Negli ultimi anni ho toccato le strade di Napoli, Pompei, Avellino, Altavilla Irpina, Camerota, Rocca di Papa, Orvieto, Spoleto, Oristano, Torre Grande, Alghero, Fabriano, Senigallia, Santa Sofia, Rimini, Cesenatico, Cecina, Lucca, Volterra, Pisa, Torino e Sondrio, in un road tour che è destinato a non avere fine :-)
Ho iniziato questo percorso suonando cover di artisti come Coldplay, James Blunt, Noel Gallagher, Jeff Buckley, Glen Hasard e Damien Rice, ma negli ultimi mesi ho cominciato sempre di più a sentire l'esigenza di trasformare le emozioni vissute on the road in canzoni mie, che sto cominciando a presentare in pubblico e che spero possano dare presto vita a un disco.
A partire da oggi ho anche la fortuna di poter pubblicare su questo portale tre volte al mese (l'1, il 10 e il 20 di ogni mese) una pagina di diario in cui racconterò di volta in volta le mie (dis)avventure on the road. Le gioie e gli intoppi, i sorrisi della gente e i brutti musi dei vigili, ma anche la strumentazione, i problemi tecnici e tutto il resto.
Se volete potete aiutarmi in questo percorso scrivendomi quello che vorreste sapere riguardo a questo tipo di vita! Non ponete freni alla vostra curiosità, la mia disponibilità sarà totale :-)
Spero davvero che avremo modo di conoscerci nel tempo, nel frattempo vi propongo un video che racchiude gran parte della mia esperienza on the road degli ultimi anni.
Ci rivediamo su Accordo il primo ottobre!
Il musicista più puro e bello che c'è non ha raccomandazioni. Il pubblico lo ascolta se è bravo, se non è bravo neppure si ferma. Quando Matteo Terzi, in arte Soltanto, si mette a suonare, le persone si fermano. Perché Soltanto - laurea nel cassetto e la strada come professione - ha tanto feeling, è bravo e capisci che "suonare gli tocca e gli piace lasciarsi ascoltare". Soltanto ha suonato a SHG 2011, tornerà quest'anno e da oggi racconta le sue storie di musicista accompagnato solo da una J-200 e da un pubblico che ogni giorno cresce. Sono entusiasta di dargli il benvenuto tra noi (alberto biraghi)