Per realizzare la prima signature su scala industriale dedicata allo storico chitarrista dei Guns N' Roses, Gibson ha collaborato a stretto contatto con Slash, seguendo le sue direttive costruttive e ottenendo uno strumento potente, moderno e con la versatilità del piezo.
L’immagine di Slash che solleva una Gibson Les Paul per avventurarsi in uno dei suoi celebri assolo è cara a tutti i chitarristi cresciuti a suon di martellante hard-rock, consumando Appetite for Destruction e Use Your Illusion. Da grandissimo appassionato di Guns N' Roses e derivati quale sono, ho raggiunto l’apice della soddisfazione chitarristica lo scorso novembre, quando ho avuto l’occasione di registrare con una Les Paul Slash Custom Shop 2004 presso il BeeStudios di Thiene (VI). Il mio primo articolo su accordo.it non poteva che essere dedicato a questo eccezionale strumento.
Sulla scia di Jimmy Page e Joe Perry, Slash è uno dei più celebri e fedeli utilizzatori di Gibson Les Paul, raramente lo si vede imbracciare un altro tipo di chitarra. La collaborazione tra Slash e Gibson inizia negli anni dei Guns N’ Roses: dopo alcune chitarre donategli da Gibson (c’è chi dice che Slash addirittura le comprò), nel 1990 viene realizzata la prima Les Paul Slash Custom Shop, una chitarra assemblata solo per Slash, senza volumi di produzione destinati al grande pubblico. Per vedere una Les Paul Signature vera e propria dedicata al chitarrista che fosse immessa sul mercato (anche se in pochissimi pezzi, la versione Gibson è praticamente introvabile), bisogna aspettare l’avvento del progetto solista Slash’s Snakepit: la Les Paul in questione ha il logo della band dipinto sul body.
Negli anni Velvet Revolver, la super band di Slash e Scott Weiland, nasce la splendida Les Paul Slash Custom Shop 2004, probabilmente una delle migliori chitarre mai progettate da Gibson. La cura dei dettagli che ha reso celebri le Les Paul si è riversata tanto sul suono quanto sull’estetica, la Slash è una chitarra tanto bella da togliere il fiato. È stata sviluppata da Gibson su precise indicazioni del rocker con la tuba, che si è detto estremamente soddisfatto del risultato: "La chitarra più completa che abbia mai avuto, suono incredibile". Dopo averla provata, non posso che dargli ragione.L’insieme delle specifiche tecniche rappresenta l’assetto perfetto che Slash desidera dalla propria Les Paul, non è un caso se da alcune fonti risulta la chitarra più utilizzata in assoluto nei tour con i Velvet Revolver. Ne sono state realizzate tre versioni: Epiphone, Les Paul Slash Standard (circa mille pezzi) e Custom Shop (poche centinaia di pezzi al mondo, tra cui quella attualmente residente al BeeStudios!).
Esteticamente, la Les Paul Slash si presenta con la finitura Dark Tobacco Burst aged, una delle preferite in assoluto di Slash. Il binding e la cornice dei pickup sono color crema, mentre l’hardware è cromato. L’intenzione di Gibson era di donare alla chitarra un look classico, come si nota dai segnatasti trapezoidali e dalle forme dei piroli. Le scelte estetiche rasentano la perfezione assoluta, la Les Paul Slash è irresistibile alla vista. Il truss della paletta classica Gibson è perentorio: inciso in bianco troviamo la scritta "Slash".
La Slash è una plain top, la parte superiore del body in acero è stata inserita con accuratissime lavorazioni in un solido corpo in mogano. In mogano è anche il manico (con tastiera in palissandro), il cui profilo molto sottile asseconda perfettamente le preferenze dell’ex GNR. La chitarra monta pickup Seymour Duncan Alnico Pro II che possono essere amalgamati al piezo Fishman montato al ponte. Il piezo è una trovata incredibile, può essere usato insieme agli humbucker (rigorosamente open-coil, come piace a Slash) o anche da solo, si controlla semplicemente tramite uno switch posizionato tra i quattro potenziometri.
L’impressione generale è che, con questa chitarra, Gibson e Slash abbiano trovato l’equilibrio perfetto tra i punti di forza che hanno fatto la storia della Les Paul e intelligenti soluzioni tecniche che donano alla chitarra un carattere innovativo molto particolare. Il risultato è uno strumento estremamente versatile con temperamento da vendere, che offre al musicista innumerevoli possibilità espressive.
La Les Paul Slash Custom Shop, collegata a un degno amplificatore, fa esplodere suoni potenti e definiti, dai crunch blues rock di ottantiana memoria ai lead graffianti e ricchi di sustain che hanno posto di diritto Slash nell’olimpo del chitarrismo mondiale.
Il piezo esalta le notevoli possibilità acustiche di una Les Paul. Se usato da solo le soluzioni sonore sono sbalorditive, tanto da farla sembrare una chitarra acustica. Se miscelato agli humbucker, dà al suono elettrico una dimensione altrettanto sorprendente.
In studio l’ho provata in accoppiata con un favoloso Matchless Lightning 15, ampli boutique di pregevole fattura: i risultati hanno dato ragione all’altissimo valore di questa chitarra, che sembra contenere la vera e propria essenza del rock.
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