Kramer Baretta Van Halen, una rivoluzione anni 80.
di FBASS [user #22255] - pubblicato il 17 maggio 2014 ore 15:32
Si era a metà degli anni 80 quando furono per sempre messe nel dimenticatoio due esperienze mal riuscite di entrambi le due "Brand" più conosciute, prima la Fender che dal 1965 era stata venduta alla CBS, e poi la Gibson che divenne, nel 1969, una società Norlin ( quest'ultima nata come fusione di due società, una la E.C.L. importatitrice di birra dall'Ecuador e che mise in minoranza l'altra, la C.M.I. vera erede di Gibson ). Entrambi sparirono nello stesso anno 1985, ma i tempi erano cambiati. Sul finire degli anni 70 vi era operante nel campo della liuteria Made in USA un certo Travis Bean che, insieme a Gary Kramer, iniziò a costruire chitarre con i manici in alluminio; il primo era solito usare per gli stessi alluminio puro o in lega, soltanto verniciato con una lacca trasparente di origine "Astronautica", mentre il secondo, che si separò poi da lui nel 1976 e si mise in collaborazione con Danny Berardi fondando la "Kramer", aveva inserito due liste di legno sul dorso dei manici, tutto ciò per evitare il "Freddo Contatto" del palmo della mano con il manico stesso. Le chitarre di produzione dei due, diventati concorrenti tra loro, avevano anche le palette diverse, le Travis con una T traforata nella stessa, mentre le Kramer erano "Bipenni" o se preferite a "Corna Separate". Nel 1982 si formò una collaborazione tra Gary e Floyd Rose e il primo risultato fu che un astro emergente della chitarra elettrica, versione Hard Rock, Edward (Eddie) Van Halen, si interessò alla produzione di Kramer, non più con i manici in alluminio ma con una paletta di nuova concezione ma derivata da una delle due corna precedenti, che trapiantò un manico Kramer ad una delle sue chitarre a "striscie", look che lui preferiva e di cui aveva realizzato un prototipo in tempi in cui non era ancora famoso, la Frankenstrat, una palettona con logo Gibson (?), pickup Tom Holmes e striscie realizzate con nastro adesivo nero, tutta questione di Budget, ma eccovi le immagini:
Però la rivoluzione si ebbe con una chitarra versione "Spartano-Essenziale", un solo pickup Di Marzio lievemente inclinato al ponte, questo per far si che nessuna corda perdesse il "campo magnetico" e che invece conservasse un po' il concetto "Strato", il solo il potenziometro del volume come regolazione, il Floyd Rose come tremolo ed ecco che tutti videro in azione la "Baretta" ( con sottotitolo "Van Halen" ), si sa che le prime furono con body monotinta, forse Artic White o Candy Apple Red, ma se ne sono viste di Black e Blonde, sono tutte bellissime nella loro"Essenzialità", in seguito presero le striscie, io preferisco queste:
Ma ho la vaga impressione che anche lui avesse i miei stessi gusti, vedi il caso di chitarre firmate da lui :
La storia ci racconta che le cose andarono molto male poi per la Kramer anche se, nel 1988, ci fu una leggera ripresa con una chitarra dedicata a Richie Sambora, la Kramer RS, e che negli anni 80, almeno prima della chiusura dei due capitoli negativi Fender-CBS e Gibson-Norlin, le Kramer si vendessero più delle blasonate chitarre di entrambi queste marche, furono però le Baretta l'inizio di una rivoluzione, tutti ne realizzarono di simili, Fender compreso con la Lead I° e tutto il "Sol Levante" ( produzione post-metà anni 80). Poi la Kramer passò sotto Gibson, adesso io ho sotto mano sia una Baretta del 1984, color "Cream "nuova di zecca, che una del periodo iniziale Gibson, ma non c'è paragone, per la prima i soldi li faccio uscire ( se ci mettiamo d'accordo con Alfredo, prima mi aveva chiesto una cifra ragionevole, poi lievitata ma farò come feci con il Music Man modello Sterling freetless, gli mollo la cifra della 1° richiesta, o si attacca...o si attacca...). Ma ecco una versione più elaborata realizzata per lo stesso Eddie nei tempi d'oro, a seguire due video, uno di una Baretta del 1984, l'altro della Kramer RS (3 pickups humbuker e stella gratis sulla spalla mancante), si noti l'aggressività della prima mentre la seconda è una Strato HHH: